Prezzo ufficiale del canone Rai: la novità lascia senza parole

Se hai una tv in casa sai già come funziona la storia ogni anno spunta fuori questo pagamento che nessuno vuole fare ma che in qualche modo si ritrova sempre a dover affrontare non importa quanto cerchi di evitarlo il canone Rai è sempre lì puntuale come una bolletta indesiderata e indovina un po’ anche stavolta non ci sono buone notizie.

Da un po di anni il governo ha deciso di rendere la vita più semplice a loro non a te di infilare questa tassa direttamente nella bolletta della luce un genio chi ha avuto questa idea davvero così mentre ti preoccupi di quanto stai spendendo per illuminare casa e far funzionare il frigo ti ritrovi anche il simpatico contributo per la tv di Stato che tu la guardi oppure no.

L’Europa tempo fa aveva pure storto il naso dicendo che non era corretto imporre una cosa del genere nella fattura della luce perché in effetti cosa c’entrano la corrente e la televisione ma chi governa ha fatto spallucce come a dire va bene vedremo ci penseremo poi però niente è cambiato al massimo qualche promessa vaga tipo che l’importo sarebbe stato ridotto magari un giorno addirittura eliminato.

Canone Rai la tassa che non scompare mai

Ma spoiler non è andata così inizialmente si parlava di abbassarlo da 90 a 70 € e poi magari di trovare altri modi per recuperare quei soldi qualcuno aveva pure accennato a una riforma a una revisione del sistema ma appena l’attenzione è calata paf tutto dimenticato e ora siamo di no ora siamo di nuovo punto e a capo con i 90 € che tornano a farsi sentire nella bolletta sparsi in 10 rate mensili.

Quindi ogni volta che paghi la luce un pezzetto di quei soldi va dritto alla Rai bello vero la giustificazione ufficiale è sempre la solita la tv pubblica ha bisogno di fondi altrimenti come si fa a mandare avanti i programmi servono soldi per garantire un servizio di qualità poi che qualità sia un concetto relativo e un altro discorso.

E così si continua come se niente fosse mentre chi paga il canone si chiede perché mai dovrebbe sborsare quella cifra per un servizio che magari nemmeno usa ma tanto la questione non è mai stata se ti serve o meno è che devi pagarlo e basta poi c’è il nodo di chi lo deve pagare perché pure su questo c’è un bel po’ di confusione.

Pagare la tv anche se non la guardi

Se hai una tv sei dentro se hai più di una casa con più contratti di luce però paghi solo sulla prima almeno questa alcuni invece sono esentati ma non è che sia automatico devi far domanda incrociare le dita e sperare che tutto vada liscio io over 75 con un reddito basso i militari i diplomatici e chi dichiara di non avere una tv possono evitare di pagare ma devono ricordarsi di far protocollare la richiesta entro l’inizio dell’anno sennò addio esenzione.

La parte divertente se anche la tv non la guardi proprio se la usi solo per piattaforme streaming o videogiochi poco importa per lo stato è comunque un apparecchio atto alla ricezione canali Rai quindi scatta il pagamento automatico e no non esiste un pulsante per dire giuro che non guardo il telegiornale nemmeno Sanremo devi pagare lo stesso punto.

E se pensavi di liberarti del canone semplicemente dicendo che non hai una tv occhio l’agenzia delle entrate può sempre controllare magari con una bella lettera che ti chiede spiegazioni certo ogni tanto si torna a parlare della possibilità di far sparire il canone una bella illusione che alcuni politici tirano fuori di tanto in tanto magari giusto per guadagnare un po’ di consenso.

Chi deve pagare e chi può evitarlo

Ma finora sono rimaste solo parole qualcuno ha suggerito di riformarlo di renderlo più equo magari basandolo sul reddito un’idea che ha senso in teoria non tutti hanno le stesse possibilità economiche quindi perché tutti dovrebbero pagare la stessa cifra però tra il dire e il fare c’è di mezzo il solito nulla cosmico.

C’è poi chi dice perché non mettere la Rai a pagamento un abbonamento come fanno le piattaforme streaming ti interessa paghi non ti interessa non paghi semplice peccato che questo toglierebbe alla tv pubblica una delle sue principali fonti di finanziamento e che diciamocelo nessuno al governo vuole davvero rinunciare a quei soldi.

E poi immagina il disastro migliaia di persone che improvvisamente scelgono di non pagare più crollo degli introiti panico generale meglio tenersi il sistema attuale no intanto mentre aspettiamo novità che forse non arriveranno mai l’unica certezza è che il canone Rai rimane lì saldo come un macigno da avere sul petto.

La storia che si ripete ogni anno

Il governo sembra più preoccupato di evitare sanzioni europee che di ascoltare le lamentele della gente così ogni anno si torna al punto di partenza con la solita tassa che nessuno vuole ma che nessuno riesce a togliere di mezzo e mentre tu cerchi di capire se accendere la luce sia un lusso o una necessità, lo stato pensa al canone, come sempre.

Il tuo contributo per la Rai è già stato calcolato pronto a essere incassato senza tante cerimonie e quindi nulla si continua così magari l’anno prossimo qualcuno riprometteva di rivedere la questione di trovare un metodo alternativo di ascoltare finalmente le lamentele dei cittadini. Intanto continuiamo a pagare il nostro contributo.

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