Sono riuscito ad aumentare la mia pensione: ecco come ho fatto

Accedere alla pensione costituisce un obiettivo che rispetto al passato, per molti, sembra sempre più complesso ma anche più definitamente complicato, a causa di vari elementi, sociali ed anche strutturali. D’altro canto possiamo contare sull’accesso ad una platea di strumenti che possono garantirci vari tipi di pensionamento diverse in alcuni casi anche in aumento.

Aumentare la pensione costituisce quasi un sogno ma è una realtà in alcuni casi specifici anche perchè si tratta di una tematica concessa dalla regolamentazione italiana. Prevedibilmente si tratta di una misura, anzi di una serie di misure che non sono adottabili da tutti ma che possono comunque garantire un aumento effettivo.

L’ordinamento pensionistico è molto complesso e denota una forma di cambiamento che varia a secondo del contesto, però alcune norme e metodologie per ottenere un assegno più sostanzioso esistono e sono effettivamente attivabili, naturalmente con la consapevolezza giusta e magari con una figura di supporto effettivo che può indicarci la via.

Pensione in aumento

Accedere ad una giusta pensione è sempre più complesso a causa di una serie di dinamiche legate sia alla situazione lavorativa del nostro paese, e dal connubio decrescita della popolazione fino ad una difficoltà legata alla mancata crescita dei salari, vero e proprio problema che non trova una rapida risoluzione.

Il contesto lavorativo però cambia ed è possibile in alcuni casi effettivamente aumentare l’assegno mensile, per alcune categorie di pensionati, anche perchè il sistema pensionistico è cambiato parecchio in particolare negli ultimi 40 anni, passando anche da un sistema retributivo per la maggior parte ad uno quasi totalmente contributivo, quindi diverso come concetto.

Il sistema potrebbe cambiare in futuro anche perchè si tratta di un ambito estremamente complesso ed inostenibile per il nostro paese che potrebbe necessitare in futuro di aumentare ancora di più l’età pensionistica attualmente, ed almeno fino al 2026 bloccata a 67 anni. Esistono comunque vari modi per aumentare la propria pensione.

Il supplemento della pensione

Questo costituisce il principale metodo per vedere aumentare la propria pensione, e rientra tra le forme che fanno ricorso al ricalcolo pensionistico: può essere ottenuto per i pensionati che hanno iniziato a chiedere la pensione in un determinato momento e successivamente hanno proseguito qualche altro rapporto lavorativo di tipo contributivo.

In questo caso quindi è possibile integrare i nuovi contributi con il precedente calcolo. Questa forma di supplemento presenta naturalmente alcune condizioni, ad esempio devono trascorrere almeno 5 anni dalla “prima” pensione o dalla prima forma di supplemento chiesto, tuttavia se è stata già raggiunta l’età pensionabile (come detto, ad oggi 67 anni) può fare ricorso al supplemento dopo 2 anni invece che 5.

Tuttavia in questa particolare condizione è possibile farlo solo una volta invece che 2. Chi ha accumulato contributi presso la gestione separata può approfittare di un contesto penionistico ed un aumento potenziale sostenibilmente più alto, condizione che può presentare anche altre diversità in merito (il sistema resta pressappoco lo stesso).

Altre condizioni

Il sistema di pensione permette al tempo stesso di aumentare la pensione in condizioni molto particolari, si parte ad esempio per le pensioni minime, che ogni anno subiscono un leggero aumento, in particolare legato all’inflazione e dal costo della vita. Chi fa ricorso alla pensione minima e si trova in condizioni sociali particolarmente difficili può chiedere un supplemento aggiuntivo.

Condizioni lavorative molto particolari come ad esempio i lavoratori che sono stati esposti a materiali pericolosi per un tempo piuttosto lungo (almeno 10 anni) possono rientrare in un contesto pensionistico che prevede contributi in qualche modo “potenziato” sotto ogni punto di vista , quindi può portare ad un sostenibile aumento sulla pensione tradizionale.

Da valutare anche la pensione di reversibilità, una forma aggiuntiva comprensiva del trattamento integrativo per i vedovi o le vedove di persone che sono venute a mancare quando queste già avevano ottenuto l’accesso alla pensione. In questo caso bisogna presentare una domanda specifica presso l’INPS ed è possibile chiedere anche gli arretrati fino ad un importo di 3000 euro.

Pensionamenti anticipati

Confermati anche in blocco buona parte delle metodologie che permettono di andare in pensione in modo anticipato, ma con alcune limitazioni, in condizioni di tempo quindi di età anagrafica inferiore all’età pensionabile. Oltre alla pensione unicamente contributiva, che permette di andare in pensione con almeno 42 anni di contributi e 10 mesi per uomini e 41 e 10 mesi per le donne, esistono altre metodologie.

A partire da Quota 103, confermata anche per il 2025, che garantisce attraverso il sistema misto di uscire dal mondo del lavoro ad almeno 62 anni e 41 anni di contributi accumulati seppur con un assegno pensionistico mensile che non può superare 4 volte il trattamento minimo, quindi non può essere superiore a circa 2.410 euro mensili-

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