La frittata è uno di quei piatti che, se ben preparato, pare trasformarsi e diventare una prelibatezza da mangiare in qualsiasi momento della giornata. Eppure la sua preparazione sembra un’operazione monotona, ma basta alcuni piccoli accorgimenti per creare la differenza tra una buona frittata e una ottima, bella alta come piace a noi.
Quante volte, infatti, ci siamo trovati davanti a una frittata che si sbriciola o risulta troppo secca? La consistenza che vorremmo è quella di una frittata alta e soffice ma non che si disfa facilmente. Insomma una frittata che non diventi e una specie di pappa insipida. E quel risultato che desideriamo tutti, fortunatamente, non è difficile da ottenere.
Diamo inizio alla nostra lista di ingredienti. Non sono tanti ma sono elementi essenziali: le uova sono l’ingrediente base, poi a seconda dei gusti possiamo aggiungere un po’ di formaggio grattugiato, un po’ d’erba aromatica come il prezzemolo o forse un po’ di pepe per aggiungere un pizzico di gusto in più che amiamo tutti.
I trucchi per la frittata alta
Sono proprio queste piccole particolarità che possono rendere la differenza. Per ottenere ancora un gusto più ricco, possiamo aggiungere qualche verdura ma anche qui la regola è banale pochi ingredienti ma buoni. Per ottenere una frittata alta e morbida il primo errore da evitare è montare le uova. Questo sembra controintuitivo visto che per tante altre preparazioni montare le uova è fondamentale ma non per la frittata.
In realtà quello che dobbiamo fare e sbatterle delicatamente con una forchetta giusto il tempo di amalgamare il tutto. Non serve fare entrare troppa aria nelle uova, infatti, troppa aria inoltre potrebbe trasformare la frittata in una spugna umida e sgradevole. Le uova devono rimanere morbide quindi è ottimale mescolare leggermente.
Anche l’olio deve essere dosato con cautela. Non c’è bisogno di immergere le uova in un bagno d’olio per ottenere una frittata perfetta, il punto importante è che la padella sia ben calda e per questo basta aggiungere un filo d’olio distribuendolo poi sul fondo con un pezzo di carta assorbente.
Il tempo di cottura
Questo stratagemma serve a non avere una frittata che si attacca senza appesantirla e senza il pericolo di farla diventare troppo unta. La padella antiaderente è un alleato di base ma un po’ di olio è comunque necessario per una crosticina dorata. Inoltre il tempo di cottura è importante, se lasciamo la frittata lungo sul fuoco il risultato sarà una frittata troppo secca e non appetitosa.
Invece, se la cuociamo troppo poco ci troviamo a rischio di avere una frittata cruda al suo interno. Il segreto è nell’equilibrio tra il calore e il tempo. Per una frittata classica quella con circa 8 uova, bastano circa 15 minuti di cottura ma questo dipende dalla grandezza della padella. In generale più la padella è grande più il tempo di cottura si riduce.
Una padella da 24 cm è perfetta per una frittata da 8 uova, mentre per una versione più piccola bastano 16 cm. Ma come girarla senza trasformarla in un disastro? Ecco il momento cruciale di nuovo, girare una frittata non è mai semplice anche con il tegame adatto e il tempo di cottura adeguato si rischia sempre di compromettere la frittata.
La questione della padella
La voglia di girarla troppo in anticipo è forte, ma si deve avere la forza di resistere. La frittata è pronta per essere girata quando è abbastanza compatta in alto e leggermente dorata in basso. Un trucco che mi sento di suggerirvi è quello di utilizzare un coperchio. Posizionatelo sopra la padella e con un movimento deciso ma delicato capovolgete la frittata nel coperchio.
Poi con un altro movimento simile, rimettetela nella padella per completare la cottura, è il metodo che uso per evitare di fare un pasticcio. Un altro punto importante da tenere a mente è la temperatura della padella. Se la padella non è abbastanza calda la frittata si cuocerà troppo lentamente e rischierà di diventare gommosa.
D’altra parte se è troppo calda la frittata si cuocerà troppo velocemente all’esterno e rimarrà cruda all’interno. La padella deve essere ben calda ma non fumante per garantire una cottura uniforme. E se dobbiamo davvero salire di qualità, possiamo rendere più ricca la frittata con ingredienti che le aggiungano un tocco speciale.
Un misto di fattori
Le verdure sono l’ingrediente ideale ma non possono mai essere troppo acquose. Le zucchine per esempio devono essere saltate in anticipo in padella per farle perdere l’acqua in eccesso e anche i pomodori devono essere scolati prima di essere utilizzati. Se vogliamo una frittata più ricca, il formaggio grattugiato e l’ingrediente che non può assolutamente mancare.
Il parmigiano o il pecorino abbinati alle uova, faranno diventare la frittata irresistibilmente cremosa. Dunque, la frittata perfetta è una combinazione di numerosi dettagli che vanno sapientemente curati, come la scelta degli ingredienti, la loro cottura, il tempo e la temperatura della padella, che sono tutti elementi decisivi del successo finale.