Da focaccia piatta a focaccia soffice e fragrante: il consiglio indispensabile per risultati da forno

Oggi è la protagonista è la tradizione culinaria italiana, con la sua focaccia! Prodotto lievitato, semplice e nutriente, la focaccia riesce a soddisfare, con la sua fragranza e il suo gusto delicato, il palato più esigente. Acquistabile presso panifici e supermercati, la focaccia può anche essere preparata in casa, con alcuni accorgimenti!

Focaccia: di cosa si tratta?

La lievitazione rappresenta una fase tanto importante quanto delicata nella produzione della focaccia, andando a influenzarne le caratteristiche di morbidezza, sofficità e fragranza. Proprio per questo motivo, la focaccia è un classico lievitato, ovvero un prodotto da forno creato a partire da un impasto contenente un agente lievitante, come è il pane, in maniera similare.

Immagine selezionata

La farina è l’ingrediente chiave nella preparazione della focaccia, a questa vengono aggiunti acqua, lievito, olio d’oliva (che conferisce morbidezza), sale e, a scelta, numerosi altri ingredienti aggiuntivi che possono arricchire la preparazione. Basti pensare alla famosa focaccia pugliese, che vede l’aggiunta di dolci pomodori sulla superficie dell’impasto.

La focaccia può essere consumata da sola, semplice, oppure può essere farcita con salumi, formaggi, verdure e chi più ne ha più ne metta! Questa versatilità la rende adatta un pasto veloce e gustoso o come protagonista di pranzi e cene informali, in compagnia di amici e non solo, magari accompagnata da un bicchiere di buon vino.

Le proprietà nutrizionali della focaccia

Cerchiamo di analizzare la focaccia dal punto di vista nutrizionale, per avere una idea della sua composizione e dell’apporto energetico che può dare all’organismo. Il macronutriente maggiormente rappresentato è sicuramente rappresentato dai carboidrati provenienti dalla farina. Questi forniscono energia ma dovrebbero essere consumati con parsimonia in quanto potrebbero dare origine ad eccessi calorici che si potrebbero tradurre in aumenti di peso.

Immagine selezionata

L’olio contenuto nella focaccia è il principale responsabile del suo contenuto in grassi monoinsaturi, benefici per la salute del cuore, ma anche di vitamine, come la vitamina E, e di molecole ad azione antiossidante. Non dimentichiamoci, poi, delle fibre, che caratterizzano soprattutto le focacce prodotte con farine integrali di vario genere.

Attenzione! La focaccia contiene anche discrete quantità di sale per cui, soprattutto per chi soffre di ipertensione, potrebbe essere importante valutare questo particolare aspetto al momento del consumo di tale alimento. La focaccia, quindi, andrebbe consumata in quantità adeguate e nell’ambito di una dieta sana, per evitare che possa creare un eccessivo introito calorico.

Scopri come ottenere una focaccia fragrante!

Ciò che più rappresenta la buona riuscita della preparazione della focaccia è la differente texture che caratterizza la crosta, croccante e friabile, e l’interno, morbido e fragrante. E’, in altre parole, questa alternanza di sensazioni al morso che rende la focaccia deliziosa al palato. Per un risultato perfetto, quindi, potrebbe essere utile seguire alcuni consigli.

Immagine selezionata

Innanzitutto, il primo passo da fare prima di mettere le mani in pasta è scegliere una farina che sia adatta per la preparazione della focaccia. In genere, vengono predilette farine di media forza che siano in grado di conferire struttura e, al tempo stesso, lievitazione adeguata. Ottime sono le farine 00 o 0, anche miscelate con farine integrali o di tipo 1.

L’idratazione dell’impasto, poi, risulterebbe fondamentale: la percentuale d’acqua dovrebbe attestarsi, in particolare, intorno all’80% del peso della farina, per ottenere una focaccia molto soffice e caratterizzata da alveolature ben sviluppate al suo interno. La presenza di elevate quantità di acqua renderebbe la lavorazione più faticosa ma è necessario per avere il risultato sperato.

E per finire…

Ecco giunti al momento clou della preparazione, ovvero la fase di lievitazione. Se la lievitazione risulta compromessa, tutta la preparazione sarà rovinata. Quindi, occhio! L’impasto andrebbe lasciato lievitare a lungo, fino a 24 ore. Dopo questa prima fase, dovrebbe seguirne una seconda, direttamente in teglia, nelle ore precedenti alla cottura.

Immagine selezionata

La teglia, in particolare, dovrebbe essere unta con abbondante olio extravergine di oliva e l’impasto accuratamente spianato dovrebbe essere posto al di sopra. Un filo d’olio, poi, andrebbe messo anche sopra all’impasto. Il ruolo di questo condimento risulta fondamentale nella formazione della crosta croccante e dorata, peculiarità della preparazione.

Infine, ma non per importanza, la cottura dovrebbe essere condotta ad alta temperatura, di circa 250 gradi, in modo tale da creare uno shock termico tra l’esterno, croccante, e l’interno, soffice e fragrante. Secondo la tradizione, la focaccia andrebbe cotta nel forno a legna ma anche l’utilizzo del forno elettrico dà origine a ottimi risultati.

Lascia un commento