Da marmellata troppo liquida o dura a conserva perfetta e cremosa: il trucco definitivo per una marmellata fatta in casa impeccabile

Pane burro e marmellata, croissant ripieno di marmellata, crostata alla marmellata. Ti ho fatto venire l’acquolina in bocca? Non è colpa mia, ma di questo squisito prodotto, protagonista della tradizione gastronomica e culinaria e conosciuto in tutto il mondo per l’inconfondibile dolcezza, unita al gusto di frutta. Scopri come ottenere una marmellata perfetta con i trucchi riportati in questo articolo!

La marmellata: una dolce bontà!

Qui si fa sul serio! La marmellata è un prodotto alimentare ampiamente e specificatamente normato a livello europeo. L’atto legislativo di riferimento, in particolare, è la Dir. Eur. 2001/113/CE secondo la quale la marmellata si ottiene esclusivamente dalla lavorazione e dalla cottura di agrumi, eventualmente arricchiti con loro parti (le scorze, ad esempio).

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La legge parla chiaro! Può essere definita marmellata, la marmellata di arance, di mandarini, di limoni, di cedri. Al contrario, non si può parlare di marmellata di albicocche o di pesche. Queste, infatti, prendono il nome di confetture. Il concetto sembra complesso ma, in realtà, è abbastanza semplice. La marmellata contiene agrumi, questo è certo.

Al contrario, le confetture contengono le altre tipologie di frutta e non solo. Basti pensare alle confetture di cipolla o di pomodoro, varianti particolari, dal gusto intenso, alternative valide alle classiche confetture di fragole o di altra frutta simile, in abbinamento a formaggi di vario tipo. Ora che abbiamo capito la differenza tra marmellata e confettura, possiamo proseguire con le tipologie di marmellata.

Le tipologie di marmellata

Nonostante la descrizione della marmellata possa essere riassunta semplicemente dicendo che questo è un prodotto alimentare formato da agrumi e da zucchero, esistono numerosissimi tipologie di marmellata che si distinguono tra loro per la tipologia di frutta utilizzata, per la percentuale di zucchero presente all’interno della preparazione, per la consistenza e, infine, per il metodo di preparazione.

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Non possiamo non parlare, Tuttavia, della marmellata classica! Questa è caratterizzata, in genere, dalla presenza di arance amare, come vuole la tradizione inglese. Il suo sapore spiccato e tendente all’amarognolo, la rende perfetta in abbinamento con del pane integrale tostato o con alcune tipologie di formaggio stagionato. Ma non è finita qui!

Alla versione tradizionale, si aggiungono altre varianti dal sapore particolare che presentano ingredienti aggiuntivi, rispetto agli agrumi allo zucchero. Alcuni esempi? Le spezie, come la cannella, i chiodi di garofano e lo zenzero; oppure le bevande alcoliche, vino, Room, brandy e chi più ne ha più ne metta. Questo rappresenta un modo particolare per ottenere sapori unici!

Scopri alcuni trucchi per una conserva perfetta!

Molti sono gli aspiranti pasticceri che si cimentano nella produzione della marmellata fatta in casa. Questa tradizionale preparazione, apparentemente semplice, in realtà richiede una certa manualità, la conoscenza di qualche trucchetto e anche una certa pazienza. Il primo passo per ottenere una marmellata perfetta è rappresentato sicuramente dalla scelta di frutta di elevata qualità.

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Come è noto, infatti, è a partire dalle materie prime e dalle loro caratteristiche di qualità che si possono ottenere con maggiori probabilità preparazioni qualitativamente superiori. Un altro aspetto da non tralasciare è rappresentato, poi, dal bilanciamento, ovvero dal rapporto, che si viene a creare tra la frutta e lo zucchero. In genere per un chilo di frutta si aggiungono circa 600 g di zucchero.

La presenza dello zucchero, infatti, è fondamentale non solo per conferire il classico sapore dolce alla preparazione ma anche per permettere una lunga conservazione del prodotto alimentare in questione. Adesso che hai reperito gli ingredienti necessari, è possibile partire con la vera e propria preparazione. Quello che ti serve a questo punto è una pentola capiente, preferibilmente in acciaio inox.

Pensi di aver scoperto tutto quel che c’è da sapere? Ti sbagli!

La cottura della frutta nello zucchero è un processo lento che dovrebbe essere effettuato a fiamma bassa. Inoltre, risulta importante mescolare con un cucchiaio in legno a cadenza regolare, in modo tale da evitare che la marmellata possa attaccarsi sul fondo della casseruola o possa bruciare, conferendo all’intera preparazione un aroma sgradevole.

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La cottura sta procedendo bene ma non riesci a capire quando è il momento di togliere la preparazione dal fuoco? Ti svelo un trucco semplice e rapido per capire se la tua marmellata ha acquisito la giusta consistenza: con il cucchiaio in legno preleva una piccola quantità di marmellata e lasciala cadere su un piattino freddo.

A questo punto, inclina il piattino e osserva. La marmellata può scivolare facilmente oppure incresparsi leggermente, senza muoversi troppo. Se il tuo caso è il secondo, allora la marmellata è pronta! È proprio in questo modo che puoi avere conferma del fatto che la tua marmellata presenta la consistenza ottimale per poterla gustare al meglio.

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