Gennaio, si sa, è il mese delle feste, e feste vuol dire… panettone! Ecco, diciamo che almeno una volta nella vita tutti noi abbiamo assaggiato un panettone, anche se magari non l’abbiamo chiamato proprio così, no? In effetti, questo dolce tipico delle feste ha tante varianti in giro per l’Italia, ognuno lo fa un po’ a modo suo, ma la sostanza è quella.
Ma, insomma, se non l’hai mai mangiato, ti invito a farlo subito, è uno di quei dolci che non può mancare, nemmeno se non sei super amante dei dolci in generale. E poi, sai, ogni regione ha il suo modo di farlo. Per esempio, in Sicilia il panettone viene arricchito con la crema di pistacchio, che è una vera delizia… curioso, vero?
Sì, perché, appunto, questo lievitato soffice, quando è pronto, è un vero piacere per il palato, un’esplosione di sapori. Ma non preoccuparti, non è solo un dolce, anzi, è morbido e profumatissimo, da mangiare a più non posso, anche perché è ricco di canditi e uvetta, non c’è niente da fare.
La ricetta e gli ingredienti
E comunque, non importa come lo fai, se lo fai in casa è sempre un successo. Ok, veniamo alla parte pratica, quella che interessa: la ricetta. La cosa bella del panettone è che è un po’ complesso da fare, ma se poi lo prepari a casa è ancora più buono, credimi! Allora, partiamo dagli ingredienti: farina, zucchero, burro, uova, lievito di birra, scorza di arancia e limone, uvetta e canditi.
Ah, e poi se lo vuoi farcire, ti serve la crema, altrimenti, se lo lasci semplice, niente di che, solo uno stampo apposito e un po’ di zucchero a velo per la finitura. Ecco, niente di troppo complicato, insomma, sono ingredienti che si trovano facilmente, quindi possiamo dire che non ci sono scuse La preparazione, eh, è un po’ lunga, perché richiede diverse lievitazioni.
Prima di tutto, bisogna fare il lievitino: prendi una parte della farina, mettila in una ciotola e aggiungi il lievito sciolto in un po’ di acqua tiepida. Poi, ovviamente, inizia a impastare, ma tranquillo, il lievitino non è difficilissimo da fare.
Come lavorare l’impasto
Devi solo lavorarlo fino a ottenere un composto morbido e omogeneo. A questo punto, lascialo riposare un po’, per un’oretta, così che il lievito si attivi. Adesso, un passaggio importante: l’impasto principale. Dopo aver fatto riposare il lievitino, comincia ad aggiungere la restante farina, lo zucchero, le uova, il burro fuso, la scorza degli agrumi e i canditi e l’uvetta.
Quando l’impasto è bello pronto, puoi metterlo nello stampo apposito e lasciarlo lievitare per diverse ore, fino a quando non avrà raggiunto il bordo. Non è obbligatorio, eh, puoi fare anche delle varianti, tanto alla fine, il gusto non cambia, basta che sia soffice e profumato. E adesso? Eh, la cottura, ovviamente.
Niente di più semplice… scaldare il forno a temperatura media e, quando è bello caldo, inforni il panettone, facendo attenzione a non bruciarlo. Lo cuociamo fino a quando non è dorato e cotto all’interno. Oppure, se ti va, puoi farcirlo con creme o glasse, rendendolo ancora più goloso.
Come servire il panettone
Entrambi i metodi vanno benissimo, dipende solo dai tuoi gusti. Una volta pronto, puoi aggiungere la parte finale che rende davvero speciale ogni panettone: lo zucchero a velo. Bastano un paio di spolverate e… voilà! Il panettone è pronto per essere gustato, soffice e profumato, come se fossimo nel pieno delle feste, con quella sensazione di gioia che aleggia nell’aria.
Sì, perché fare il panettone è proprio un gesto che ti fa entrare nel clima festivo, no? Anche se non c’è un albero o un regalo, basta un po’ di dolcezza per portarti nel cuore della tradizione. Comunque, a me sembra che sia proprio una ricetta che può accontentare tutti, non solo i bambini, ma anche gli adulti.
Diciamo che, quando fai il panettone, riesci sempre a unire il dolce al momento di condivisione, perché, alla fine, è un po’ come una scusa per stare insieme, mangiare, chiacchierare, sorridere. Anche se lo fai da solo, puoi sempre goderti il momento, rilassarti e assaporarlo senza fretta. Un dolce che ti fa stare bene, insomma.
La bellezza del panettone
Poi, a proposito di panettone, pensa a quante varianti puoi fare, aggiungendo magari un po’ di cioccolato nell’impasto, o se sei un fan del pistacchio, un po’ di crema può dare un tocco in più. E perché no, puoi anche fare un panettone più alto o più basso, dipende da come lo vuoi. Insomma, c’è un sacco di spazio per essere creativi, anche se la ricetta base è sempre la stessa.
Poi, puoi divertirti a farlo anche con i bambini, che si divertono un sacco a impastare e a vedere come cresce durante la lievitazione. Non ti dimenticare che questo panettone è perfetto anche per essere messo in un bel vassoio da portare a una festa, o da regalare a qualcuno. Magari non sarà il dolce più sofisticato, ma la sua bontà è proprio nel fatto che è semplice, genuino e buono. Panettone fatto in casa, soffice e profumato, è un po’ come un’abitudine da non dimenticare mai, un piccolo rituale che rende ogni festa speciale!