Quando piantare il basilico? Ecco la risposta dell’esperto

La coltivazione del basilico ha delle tempistiche ben precise in modo tale da andare a garantire una crescita sana della pianta. Il basilico fa parte della famiglia delle Laminaceae ed è una delle erbe aromatiche più utilizzate e popolari nella cucina italiana. Essa è un’erba annuale che preferisce i climi caldi.

Essa può essere piantata all’aperto quando ci sono delle temperature stabili che superano i 15 °C. È quindi molto importante andare a scegliere il momento giusto per andare a piantare il basilico, dato che ciò vado ad influenzare positivamente o negativamente il successo del raccolto e ovviamente anche la qualità delle foglie.

Risulta essere quindi importante sapere quando seminare, andando quindi a piantare il proprio basilico e nel periodo perfetto così da ottenere delle piante sane e profumate, pronte per essere utilizzate ed arricchire i vostri piatti. Andiamo quindi a vedere in generale come prendersi cura del basilico e ovviamente il periodo giusto per piantarlo.

Qual è il periodo ideale per la semina?

Il periodo migliore per andare a seminare il basilico è circa all’inizio della primavera, ovvero quando le temperature notturne non scendono sotto i 10 °C. Quindi è opportuno avviare la semina tra marcia aprile, andando quindi a garantire alle piante tutto il tempo necessario per andarsi a sviluppare prima dell’arrivo del caldo.

In effetti, le temperature miti vanno a favorire la germinazione dei semi in modo uniforme e permettono anche uno sviluppo equilibrato della pianta. Quindi durante l’estate il basilico può essere seminato fino ad agosto, in modo tale da ottenere una produzione continua di foglie fresche. Di solito, gli intervalli di semina sono di 15 o anche 20 giorni.

In questo modo, avrete a disposizione sempre piante giovani e foglie fresche da utilizzare in cucina per le vostre preparazioni. C’è però da ricordarsi che le semi estive hanno bisogno di una maggiore attenzione per quanto riguarda l’irrigazione e anche all’ombreggiatura, soprattutto nelle ore più calde della giornata, in cui devono essere protette.

Quando effettuare la semina indoor

Come abbiamo visto prima, il basilico può essere piantato direttamente nel terreno da marzo ma in realtà, si può effettuare anche la coltivazione dei basilico indoor, in modo tale da andare ad anticipare la stagione produttiva. Per quanto riguarda la semina al chiuso, si può iniziare già a febbraio, anche se le temperature sono più fredde.

Per questo tipo di semina, si possono andare ad utilizzare dei contenitori riparati e ovviamente ben illuminati. Ovviamente però bisogna sempre controllare la temperatura che deve essere tra i 18° e i 22 °C. In questo modo, si andrà ad accelerare la germinazione dei semi e anche a proteggere le giovani piante da eventuali sbalzi termici.

Dunque, il calendario per la semina del basilico si estende da febbraio fino ad agosto, con ovviamente delle diverse modalità di semina, in base sempre al clima locale. Infatti, ad esempio nelle regioni meridionali la semina può essere più precoce mentre nelle zone settentrionali per effettuare la semina in terra bisogna aspettare il mese di aprile.

Cosa fare per andare a seminare il basilico?

È importante innanzitutto andare a preparare il suo, andando quindi ad iniziare una lavorazione profonda del terreno a 25 cm. Andate poi ad incorporare sostanze organiche ben decomposte, così da andare a migliorare la struttura del terreno e arricchire il substrato di elementi nutritivi per la pianta. Ciò va a creare un letto di semina fine e livellato essenziale per la germinazione uniforme.

I semi vanno interrati leggermente, circa 1 cm di profondità e bisogna fare attenzione a ciò dato che una semina troppa profonda può ostacolare il raccolto. Bisogna poi andare a coprire i semi con un sottile strato di terriccio, in modo tale da mantenere l’umidità necessaria per ottenere la germinazione.

Le piante di basilico hanno bisogno di spazio per svilupparsi e quindi esse devono essere distanziate l’uno dall’altra di circa 25 cm sulla fila e 35 cm tra le file, in modo tale da favorire il circolo dell’aria e andare ad evitare problemi di competizione tra le piante stesse. Esso richiede una posizione soleggiata di almeno otto ore al giorno.

Semina in un vaso

Per quanto riguarda invece la semina invaso, innanzitutto i vasi devono avere una profondità di 20 cm e avere anche dei fori di drenaggio. Bisogna fare attenzione anche al materiale del contenitore, ad esempio quelli in terracotta sono più traspiranti rispetto a quelli in plastica e bisogna fare attenzione anche alla dimensione del vaso, dato che andrà a condizionare l’apparato radicale.

Il substrato per la pianta di basilico deve essere ricco di sostanze nutritive e ovviamente deve essere ben drenato.per questo motivo si può scegliere una miscela di terriccio universale, sabbia e composto e si può aggiungere anche della perlite andando quindi a migliorare la reazione del substrato, ma anche per andare a prevenire i ristagni idrici.

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