Avere un giardino, in cui potere coltivare fiori e piante, è davvero piacevole, fermo restando che basta anche solo un balcone o un davanzale. Ma a prescindere del luogo, il fiore che di certo merita di fare da padrona, è l’ortensia. Specialmente, in questo periodo di primavera, con i fiori che sbocciano.
L’ortensia, è un fiore particolare, in grado di potere dare vita ad una vera tavolozza di colori, la perfezione che si ricerca, specialmente nelle giornate grigie e uggiose. Magari con la pioggia. La sua presenza, è in grado di scacciare via ogni malumore, e godersi solo la sua bellezza, vale la pena averla in giardino.
Per questo motivo, possederla è utile, ma lo è ancora di più scoprire le varie tipologie di ortensia che esistono. Partendo, dalla differenza dei suoi colori. Cosi da essere certi, che quella che possediamo, possa crescere sempre rigogliosa e al meglio. Approfondiamo dunque il discorso, per capire bene cosa fare.
Linguaggio dei fiori: cosa vuol dire regalare una ortensia
Prima di addentrarci nel discorso, rispondiamo ad una prima domanda. E’ vero che regalare le ortensie nasconde un significato profondo? Ebbene si, questa pianta produce tantissimi fiori, per cui, in genere è associata a dei sentimenti come gratitudine e abbondanza. E non è ancora finita qua, ci sono altri significati.
Infatti, l’ortensia, rappresenta anche l’armonia e l’intimità in una relazione, per cui, è una ottima scelta da regalare a chi si vuole bene, e a chi si ha intenzione di tenere sempre al nostro fianco. Infine, ci sta ancora una terza caratteristica da tenere a mente, quando si parla di questo fiore.
Sembra infatti, che ogni colore, nasconda un significato specifico. La blu: indica calma e perdono, per cui in genere si regala a qualcuno con cui si ha avuto una discussione, per provare a riconciliarsi. La rosa: indica amore e affetto, per cui è anche adatta per esprimere la giusta ammirazione.
Ma scopriamo le varie tipologie
Le ortensie, per lo meno quelle più conosciute, sono di cinque tipi. Ortensia a foglia grande, detta anche francese o fiorita, che è la più comune. E’ composta da foglie robuste e da colori che tendono al blu, o al viola. Delle volte anche al rosa, ma solo in alcuni casi.
Ancora, l’ortensia a pannocchia, che è composta da fiori a forma di cono, che in genere sono bianchi. Ma che con il tempo possono diventare rosa. Sono delle ortensie che possono crescere sotto forma di albero, e non per forza di cespuglio. Per cui, possederle sarebbe davvero interessante, in vista del loro sviluppo.
Infine l’ortensia a forma di quercia, che è composta da foglie grandi e dal colore autunnale. Ancora, l’ortensia rampicante, che cresce come una vite o come un arbusto, e riesce a raggiungere anche delle grandi altezze. E per concludere, l’ortensia selvatica, che ha le foglie a forma di cuore, sottili.
Come prendersene cura
Una prima cosa da sapere, è che l’ortensia è una pianta molto resistente, per cui sta bene con tante e diverse temperature. In linea di massima, la temperatura ideale è quella che va, dai 15 ai 20 gradi, anche se poi, ci sono delle specie che resistono anche a degli inverni rigidi.
Il segreto, per vederla crescere nel modo giusto, è quella di posizionarla a mezza ombra, per cui fare in modo che non sia sotto la luce diretta del sole. Specialmente nelle ore più calde, le foglie potrebbero bruciarsi. Per cui, il consiglio, è quello di posizionare l’ortensia dove c’è sole di mattina e ombra d pomeriggio.
Per il terreno, l’ortensia preferisce averne uno sempre ben drenato, con all’interno tante sostanze organiche. Ed un ph acido tra 5,5 e 6,5, cosi da fare in modo, che le radici possano sempre avere il nutrimento necessario per crescere. Se il terreno è acido, le ortensia saranno blu, se invece è alcalino, diventeranno rosa.
Per finire
Sicuramente, l’ortensia, è una pianta che in giardino non dovrebbe mancare mai. Illumina e i suoi colori, sono capaci di dare quel tocco di bellezza, che altrimenti rischierebbe di mancare. A secondo del terreno, poi, l’ortensia verrà influenzata anche nel suo colore finale, è un dato di fatto, provato e riprovato.
Come detto prima, ogni colore di ortensia ha un significato. Il segreto principale, però, è quello di sistemarla sempre in delle zone, in cui la luce del sole non sia diretta, specialmente nei periodi di grande caldo. Per cui, sole al mattino e ombra al pomeriggio, cosi da evitare danni alle foglie.